Vinum animi speculum
Il biologico come filosofia di vita e non come brand
Boschetto Alta Langa è
Cantina Magliano

Coltiviamo uva per fare
Vino
Il vino è l’espressione o, meglio, il risultato di una collaborazione tra tanti fattori. C’è il clima, che con le sue micro differenze genera aspetti peculiari su ogni dorso delle colline; c’è il terreno, che con la sua composizione e stratificazione fornisce caratteristiche singolari, dove le radici affondano e si aggrovigliano; c’è il lavoro e la passione, dove mani forti e sudore seguono lo sviluppo delle piante in tutte le sue fasi fenologiche.

PIEMONTE DOC
PINOT NERO

DESCRIZIONE
Ultime annate particolarmente asciutte, inverni con temperature medio basse e poche precipitazioni nevose con permanenza della neve sul suolo per periodi bravi. Piogge medio-scarse nei periodi primaverili e scarsissime nei periodi estivi con temperature nella media stagionale. Particolarità dell’Altalanga è l’elevata escursione termica fra notte/giorno che aiuta ad espimere e preservare ottimi profumi dei vini. I vigneti hanno un’esposizione e sono collocati su un panettone poco scosceso sul lato SUD/SUD-EST delle Langhe. Monesiglio, il comune di insediamento dei vigneti, è considerato comune montano, che però gode di un elevata influenza della vicina Liguria e del suo mare. Molto tipico è il vento che spira proprio lungo la valle con provenienza il mare, detto appunto märin che grazie alla bocchetta di Altare o colle di Cadibona si insinua nella valle portando note salate lungo la valle e temperature tipiche della costa.
Impianto anno 2018.
Vite clone francese innestata su porta innesto americano.
Vigneto in conduzione biologica certificato e sistema di potatura e conservazione della pianta Simonit & Sirch
Concimazione ad anni alterni esclusivamente con letame di provenienza locale da allevamenti NON intensivi.
La vigna si trova ad un’altitudine media di 420 m slm in Alta Langa, nel comune di Monesiglio (CN). Essa ha un’esposizione SUD/SUD-EST.Terreno che si articola in primi stradi di un terreno argilloso/limoso di colore rosso dall’alto contenuto di ossidi e idrossidi di ferro. Dopo pochi metri di profondità incominciano le marne.
Questa parte di Langa, ha un’era geologica definita, fa parte dell’antico bacino terziario piemontese. In particolare qua siamo in presenza delle arenarie della formazione di Rocchetta-Monesiglio (era geologica Miocene: serravalliano-tortoniano).
Vendemmia a fine settembre con selezione e diradamento delle uve.Maturazione e resa zuccherina dei grappoli buona, con una resa in termini di volume di mosto medio-bassa, dovuta alla scarsissima piovosità del periodo estivo.
La vinificazione avviene in vasche di acciaio con macerazione sulle bucce per l’intera fermentazione.
Svinatura e travaso del pulito per maturazione in tonneaux e barriques di provenienza francese di secondo passaggio. Affinamento per 8/12 mesi.
Vino dal colore rosso rubino leggero e limpido. Piacevole e morbido in bocca con elevata bevibilità anche per via della gradazione medio-bassa (13,5%). Ottimi profumi di frutti a bacca rossa, come ciliegia, lampone e fragola. Buona persistenza e istinto a buona maturazione in bottiglia.
Tappi in sughero con tecnologia DIAM.
PIEMONTE DOC
RIESLING

DESCRIZIONE
Ultime annate particolarmente asciutte, inverni con temperature medio basse e poche precipitazioni nevose con permanenza della neve sul suolo per periodi brevi.
Piogge medio-scarse nei periodi primaverili e scarsissime nei periodi estivi con temperature nella media stagionale. Particolarità dell’Altalanga è l’elevata escursione termica fra notte/giorno che aiuta ad espimere e preservare ottimi profumi dei vini. I vigneti hanno un’esposizione e sono collocati su un panettone poco scosceso sul lato SUD/SUD-EST delle Langhe. Monesiglio, il comune di insediamento dei vigneti, è considerato comune montano, che però gode di un elevata influenza della vicina Liguria e del suo mare. Molto tipico è il vento che spira proprio lungo la valle con provenienza il mare, detto appunto märin che grazie alla bocchetta di Altare o colle di Cadibona si insinua nella valle portando note salate lungo la valle e temperature tipiche della costa.
Impianto anno 2018.
Vite clone tedesco innestata su porta innesto americano.
Vigneto in conduzione biologica certificato e sistema di potatura e conservazione della pianta Simonit & Sirch
Concimazione ad anni alterni esclusivamente con letame di provenienza locale da allevamenti NON intensivi.
La vigna si trova ad un’altitudine media di 440 m slm in Alta Langa, nel comune di Monesiglio (CN). Essa ha un’esposizione SUD/SUD-EST.
Terreno che si articola in primi stradi di un terreno argilloso/limoso di colore rosso dall’alto contenuto di ossidi e idrossidi di ferro con sfumature al bianco nella parte alta del vigneto, tipico degli strati superficiali delle marne sbriciolate. Dopo pochi metri di profondità incominciano le marne vere e proprie.
Questa parte di Langa, ha un’era geologica definita, fa parte dell’antico bacino terziario piemontese. In particolare qua siamo in presenza delle arenarie della formazione di Rocchetta-Monesiglio (era geologica Miocene: serravalliano-tortoniano).
Vendemmia a inizio ottobre con selezione e diradamento delle uve.
Maturazione e resa zuccherina dei grappoli elevata, con una resa in termini di volume di mosto medio-bassa, dovuta alla scarsissima piovosità del periodo estivo.
La vinificazione avviene in vasche di acciaio senza macerazione sulle bucce per l’intera fermentazione, la quale è eseguita a freddo tra i 12 e 15°.
Travaso del pulito per maturazione sulle fecce nobili sempre in vasche di acciaio, con temperatura controllata (10/12° C), fino a primavera inoltrata.
Vino dal colore giallo paglierino, limpido. Piacevole in bocca con una buona acidità. Ottimi profumi tra agrumi e sfumature di idrocarburo. Tratti di mela verde. Buona persistenza in bocca e istinto a buona maturazione in bottiglia. La bellezza di questo vino è vederlo evolvere nel tempo semplicemente maturando in bottiglia.
Tappi in sughero con tecnologia DIAM.

